Come abbinare un quadro in modo tale che esso valorizzi l'ambiente e sia valorizzato esso stesso in modo elegante?
Innanzi tutto bisogna considerarne la collocazione, quali sono le dimensioni più consone, se è posto in una zona luminosa e come va illuminato la sera.
Poi chiediti "Quale effetto voglio ottenere? Integrato o a contrasto?".
Nel primo caso si rispetterà il cromatismo tra elementi pittorici e parete/contesto; si potrà giocare, invece, sul tipo di dipinto che potrà appartenere anche ad uno stile diverso rispetto a quello dell'ambiente.
Nel secondo caso si manterrà un contesto neutro (total white, mood scuro, shabby ...) e si catturerà l'attenzione con un quadro contrastante (per esempio pop art). Oppure, se il contesto non è totalmente neutro ma si vuole inserire un quadro che catturi l'attenzione, si farà in modo che il quadro contenga alcuni colori del contesto e altri a contrasto.
Quanti quadri mettere?
Dipende dall'effetto che si vuole ottenere. Se si preferisce uno stile minimal, meglio un quadro grande. Se si preferisce uno stile più classico e movimentato, si possono utilizzare più quadri che devono avere però qualcosa che li accomuna.
Come disporre i quadri?
Per un effetto più moderno e minimal, andranno disposti secondo un disegno geometrico.
Per un effetto più movimentato, in modo asimmetrico e, se sei una persona che osa, anche su due pareti ad angolo contigue.
Come disporre gli arredi attorno? Secondo le regole della fotografia.
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